Volkswagen lancia la nuova versione della Golf a Metano
Maria Rita Esposito 5 Aprile 2019

Se amate la solidità e il senso di sicurezza che da sempre contraddistinguono le vetture della Volkswagen, allora sarete piacevolmente sorpresi dalla nuova versione della Golf a metano in arrivo sul mercato europeo e italiano. L’azienda automobilistica tedesca, infatti, sta per lanciare sul mercato una nuova e più grintosa versione della sua berlina, tra le sue vetture più amate e acquistate nel mondo.

La nuova Golf sarà disponibile in versione 5 porte o famigliare. La nuova Volkswagen Golf sarà equipaggiata con un potente motore da 130 CV e una terza bombola aggiuntiva (nella versione 1.5 TGI) innalzando a 422 km la distanza complessiva percorribile a metano. Il serbatoio di benzina ha una capienza di soli 9 litri, così da poter classificare la vettura come monovalente a gas, per accedere ad eventuali agevolazioni sulle tasse automobilistiche.
Nel caso della due volumi che può contare sulle due bombole posizionate sotto il piano di carico del bagagliaio, performance dichiarate sono di 206 km/h a Velocità massima e il raggiungimento dei cento kilometri orari in 9,6 secondi.

Nuovo anche il propulsore di 1498 cc che funziona secondo il ciclo Miller. È possibile anche optare tra un cambio manuale a sei rapporti con due ruote motrici o automatico a 7 marce con frizione DSG.

È già possibile ordinare la nuova Volkswagen Golf a metano in Italia negli allestimenti Trendline, Business, Highline e Executive sia per il modello 1.5 TGI berlina 5 porte sia per la versione famigliare Variant. I prezzi variano a seconda del modello, la berlina va da un minimo di 25.800 euro a 31.100 euro, mentre la famigliare Variant parte da 26.450 euro fino a arrivare a 31.750 euro. Il cambio automatico costa 2000 euro in più rispetto al manuale.

Più potente, più spaziosa e con un look più aggressivo per riuscire a coprire una più ampia fetta di possibili consumatori, la nuova Volkswagen Golf a metano è un investimento in termini di risparmio economico, grazie alla motorizzazione a gas e alla possibilità di risparmiare sui costi relativi alle tasse automobilistiche.

Maria Rita Esposito

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