Portabici: guida pratica all’acquisto e al montaggio
Giulio Orzieri 6 Luglio 2016

Le vacanze non sono più un miraggio lontano. Il meritato periodo di riposo sta arrivando e con esso, l’organizzazione della partenza, in special modo se si viaggia in auto e si deve pensare in tempo a tutto ciò che è necessario portare con sé.

Siete amanti delle due ruote? Allora sicuramente, sapete come sia importante trovare la giusta soluzione per trasportare una o più biciclette. In special modo se non si viaggia da soli, e lo spazio a disposizione è limitato.

In questo articolo, vi forniamo tutte le informazioni utili per scegliere il modello di portabici che meglio risponda alle vostre esigenze e al budget a disposizione e anche alcuni consigli per il montaggio.

Soluzione 1: trasportare le bici sul tetto dell’autovettura

Questa tipologia di portabici, è costituita da uno o più binari, che consentono di incastrare la ruota della bicicletta, bloccandola attraverso un braccio mobile e una sorta di morsa, che fissa la bicicletta sul lato del tubo obliquo.

Esistono anche alcuni modelli che bloccano la bici sulla forcella, ma è necessario rimuovere la ruota anteriore e quindi, avere lo spazio in auto per allocarla. Oltre ciò, se fate questo tipo di scelta, dovrete presupporre un costo ulteriore: quello relativo a barre di una certa qualità, da montare sul tetto della vostra autovettura.

PRO

  • Si manterrà libero il portellone posteriore della vettura, consentendovi di occuparvi agilmente del carico e scarico delle valige
  • Nessun intralcio alla visuale durante la guida
  • Facilità di parcheggio, facendo però attenzione alle altezze
  • Non è necessario smontarlo

CONTRO

  • Un maggior consumo di carburante, a causa della perdita di aerodinamicità
  • Il dover sollevare le biciclette e montarle sul tettuccio
  • Aumento dell’altezza dell’automobile: potrebbe rendere impossibile transitare sotto alcuni sottopassaggi e sostare in alcuni parcheggi a pagamento

Soluzione 2: trasporto delle bici con il gancio di traino

Per scegliere questa soluzione, dovete innanzitutto avere il gancio di traino installato sulla vostra autovettura. Inoltre, è necessario possedere – o acquistare – la struttura a telaio che si fissa al gancio di traino, su cui si bloccano le bici. Nei modelli di costo maggiore, queste strutture consentono il bloccaggio delle bici con un sistema molto simile a quello che si utilizza per il trasporto sul tetto dell’auto.

PRO

  • Sicurezza e stabilità durante il trasporto
  • Possibilità di trasportare fino a quattro bici contemporaneamente
  • Non viene intaccata l’aerodinamicità dell’autovettura
  • Facilità di carico e scarico

CONTRO

  • Costa più delle altre soluzioni
  • Difficoltà di visione posteriore
  • Replica delle luci posteriori e della targa, come da normativa vigente
  • Impossibilità ad aprire il portellone posteriore (tranne in alcuni modelli che permettono di piegare le bici)

Soluzione 3: trasportare le bici sul portellone posteriore

In questo caso, le biciclette vengono fissate al portellone posteriore dell’automobile grazie a un gioco di fascette e ganci. È la soluzione perfetta per chi non vuole il portabici sul tetto dell’auto e quando la vettura non ha il gancio di traino installato.

PRO

  • Basso costo
  • Facilità di fissaggio della bicicletta
  • Prende pochissimo spazio

CONTRO

  • È complicato realizzare il fissaggio
  • La vettura si allunga e la visuale posteriore ne risente
  • È necessario appendere il cartello “Carichi sporgenti”, come prevede la normativa in vigore
  • Una volta montato, è impossibile aprire il portellone

PREZZI

Per ciò che riguarda i prezzi, la scelta è ampia e va valutata a seconda della soluzione scelta. Si parte da circa 20 euro per i modelli di portabici a un posto, da fissare sul tetto dell’auto, e si arriva fino a 300 euro e oltre.

Se si opta per il traino, la spesa è maggiore, ma dipende dal tipo di telaio che si intende acquistare. Indicativamente, il primo prezzo per un telaio portabici da traino, parte da circa 170 euro. I modelli più performanti possono costare dai 300 ad oltre il migliaio di euro.

La soluzione più economica è l’aggancio al portellone posteriore: pochi euro per l’acquisto di fascette e ganci.

Giulio Orzieri

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