La legge di bilancio 2019 ha introdotto una serie di significative novità relative al pagamento del Bollo Auto, ovvero la tassa sul possesso di una vettura che tutti i proprietari sono tenuti a pagare una volta l’anno. Le principali novità introdotte dalla manovra finanziaria varata dal Governo si muovono su tre fronti:
- Aumento dell’importo del bollo
- Agevolazioni per le vetture storiche
- Condono per i contenziosi con il fisco.
Andiamo ad analizzare nel dettaglio ciascun punto.
Gli aumenti relativi all’importo del bollo riguarderanno esclusivamente i veicoli inquinanti di classe Euro 3 e inferiori. I possessori di veicoli Euro 3, infatti, pagheranno tra i 2,70 e i 4,05 euro al Kw. L’importo naturalmente aumenta in caso di veicoli Euro 2, Euro 1 e Euro 0.
Previsti sconti, invece, per i possessori di auto storiche con un’etá compresa tra i 20 e i 29 anni, che godranno di un’esenzione del 50%
La manovra, inoltre, prevede anche che vengano esentati dal pagamento del bollo tutti i soggetti tutelati dalla Legge 104, gli invalidi civili con limitazioni motorie e i soggetti con a carico persone disabili. Potranno usufruire dell’esenzione:
- Disabili con handicap psichico
- Disabili con gravi limitazioni della capacità di deambulazione
- Non vedenti
- Non udenti
Sono escluse dal pagamento del bollo anche le auto elettriche con meno di 5 anni, le auto storiche con più di 30 anni. Le ibride immatricolate nel 2019.
Per quanto riguarda il condono, infine, tutti i possessori di cartelle esattoriali per bolli non pagati potranno risolvere il contenzioso con il fisco usufruendo del condono o chiedendo la rottamazione dei ruoli non inclusi nel condono.
Il condono riguarderà tutte le cartelle esattoriali relative a bolli non pagati con un importo inferiore ai 1000 euro, notificate tra il 2000 e il 2010. Il condono prevede la cancellazione automatica del debito.
La rottamazione delle cartelle esattoriali, infine, prevede l’eliminazione degli interessi e delle sanzioni sull’importo iniziale dovuto. La somma dovuta, potrà poi essere rateizzata per un massimo di 10 rate di pari importo con un tasso di interesse del 2%.