Ford Kuga 2016 e 2017: scheda tecnica, prezzi e presentazioni dei nuovi modelli

È stata l’apripista nel segmento dei crossover della casa automobilistica statunitense che la lanciò nel lontano 2008 con la prima fortunata serie: la Ford Kuga è ancora pronta a stupire con nuovi modelli in arrivo, frutto di un massiccio restyling della seconda generazione che ha visto la luce nel 2013, rinnovamento grazie al quale l’Ovale Blu conta di conquistare definitivamente il mercato dopo il successo del 2015 che vanta un record di vendite pari a 102.000 unità.

Cerchiamo di capire quali sono le novità in arrivo per questo SUV, nato per contrastare il successo della Qashqai, la nipponica rivale con la quale ancora spartisce il podio in questo interessante segmento in continua evoluzione.

Ford Kuga 2016 e 2017: la crossover si rinnova e diventa più grintosa e social

Il decisivo restyling della Ford Kuga di seconda generazione è stato presentato al Salone di Ginevra di marzo scorso ed ha soddisfatto pienamente gli addetti ai lavori: le linee morbide lasciano spazio ad un stile decisamente più muscoloso e marcato, grazie alla griglia trapezoidale frontale più imponente rispetto a quella del modello che sta per entrare in pensione. Anche i gruppi ottici anteriori al bi-xeno sono più definiti e presentano più spigoli, mentre quelli posteriori si allungano in orizzontale e vengono marcati da una bordatura nera che li mette in risalto su un portellone che presenta molte linee rette, il tutto per un effetto generale più robusto e maschile, che rievoca un’anima più tradizionale e volitiva.

Con lo stesso obiettivo gli interni si semplificano, perdendo in pulsanti ed in fronzoli, ma acquistano una connettività a tutto tondo grazie al nuovo sistema Sync3 con touchscreen da 8” che consente di poter gestire i dispositivi connessi con i comandi vocali ed offre un pacchetto di app che danno accesso a musica in streaming e a servizi di messaggistica. Il sistema supporta ben 14 lingue e propone una tecnologia molto avanzata di cui, sinceramente, si sentiva un po’ la mancanza.

Motorizzazioni e prestazioni a confronto

Grosse novità anche sotto il cofano con una gamma di motorizzazioni che vede primeggiare il nuovo propulsore diesel TDCi 1.5 da 120 CV e che va a sostituire il precedente 2.0 di pari potenza. Resta invece il 2 litri ma solo nella versione d 150 CV, che con la generosa coppia di 370 Nm permette una piacevolezza di guida superiore senza risultare troppo assetato, e nella potenza top di gamma da 180 CV, per i modelli attesi per l’inizio dell’anno prossimo, ST-Line, la declinazione tutta sportiva del SUV americano, ed il Vignale, la lussuosa versione che si ispira all’imponente sorella maggiore.

I tre motori sono abbinabili al cambio manuale a sei rapporti classico o al Powershift, lo speciale cambio semi automatico Ford a doppia frizione e le versioni disponibili prevedono modelli sia a trazione anteriore, a 2 ruote motrici e totalmente 4×4, con l’Intelligent All-While-Drive, pronto ad affrontare qualsiasi tipo di fondo stradale ed in grado di passare dalla trazione posteriore alla trazione anteriore quando è necessario.

Per quanto riguarda i motori a benzina, invece, c’è meno scelta: l’EcoBoost 1.5 da 120 CV che viene proposto nella variante più potente da 150 CV sul ST-Line, tutto rigorosamente a trazione anteriore. Iniezione diretta, turbocompressore per una migliore efficienza e minori emissioni nocive, come ormai il geniale EcoBoost targato Ford ci ha insegnato a credere.

Interessanti anche le novità sotto i profili della sicurezza e del comfort: la Active City Stop, il sistema di frenata automatica d’emergenza, per evitare incidenti nel traffico cittadino, l’Active Park Assist, il sistema di parcheggio semi-automatico che aziona automaticamente lo sterzo per entrare nel parcheggio, il Cross Traffic Alert, il sensore che segnala l’arrivo di veicoli quando si viaggia in retromarcia e la ormai brevettata  apertura del portellone posteriore con un semplice movimento del piede sotto il paraurti posteriore. Non si può proprio dire che la nuova Ford Kuga non sia stata pensata nei minimi particolari!

Ford Kuga 2016 e 2017: allestimenti in arrivo

Cinque sono gli allestimenti disponibili, due dei quali, come abbiamo già accennato, sono attesi per i primi mesi dell’anno nuovo.

Il modello entry level è la Kuga Plus, con motorizzazioni a benzina e a diesel nell versione meno potente da 120 CV, che propone di serie tutto il necessario e qualcosa in più, anche se mancano in cerchi in lega da 17”, il climatizzatore bi-zona e ci vogliono 1.500 € in più per avere il Sistema Sync3.

Sulla versione Business, invece, progettata per chi viaggia molto per lavoro, come lo stesso nome suggerisce, troviamo anche il 2 litri a gasolio con 150 CV, con sistema per l’infotainment integrato, i sensori di parcheggio posteriori ed uno schermo per avere sempre sott’occhio le condizioni dell’automobile.

La Titanium è forse la più equilibrata, il giusto punto d’incontro tra il lusso e la troppa severità: a tutti gli accessori di serie delle due versioni precedenti, infatti, aggiunge i fari automatici, il sensore pioggia e la consolle centrale con il bracciolo scorrevole ed il vano portaoggetti.

E fin qui stiamo parlando di qualcosa che già c’è, seppur da pochi mesi.

Le due vere novità per la Ford Kuga 2017 sono le nuove declinazioni in arrivo, una super sportiva ed aggressiva, la ST-Line, la quale, oltre agli accorgimenti di carrozzeria in chiave un po’ più racing, propone di serie l’Active Park Assist, il retrovisore interno fotocromatico, i sedili con i rivestimenti in pelle esclusivi ed il volante in pelle con cuciture nere, e la super chic Vignale, l’assoluto top di gamma, la quale oltre alle finiture cromate, gli elementi in alluminio, gli esclusivi colori di carrozzeria ed i tessuti /pellami firmati propone l’Active Noise Control, il brevettato sistema che capta i rumori all’interno dell’abitacolo e li neutralizza generando onde sonore di frequenza opposta.