Volvo ha creato un seggiolino rotante che prende il posto del sedile passeggeri per garantire maggiore sicurezza al bebè. Il progetto per ora è solamente un prototipo, ma ha un potenziale incredibile, in quanto permette di posizionare il bebè sulla poltrona anteriore del passeggero senza rischi, garantendo maggiore stabilità e controllo.
Volvo è sempre stata attenta alla sicurezza dei passeggeri e investe ogni anni in ricerca e sviluppo di soluzioni che ne possano garantire i massimi livelli. I passeggino rotante si inserisce tra le ultime novità di Volvo in materia di sicurezza (la casa svedese ha inventato la cintura di sicurezza a tre punti d’ancoraggio) in quanto si tratta di un aspetto su cui gli acquirenti sono più esigenti (e meno restii a risparmiare).
Oltre ad aver realizzato il primo seggiolino montato in senso opposto alla direzione di marcia, lo scorso anno la casa svedese ha presentato il prototipo di un seggiolino gonfiabile che pesa la metà dei modelli tradizionali, in modo da trasferirlo da una vettura all’altra o trasportarlo comodamente durante gli spostamenti su altri mezzi di trasporto come se fosse un semplice bagaglio (entra dentro un borsone da viaggio).
Secondo i progettisti di Volvo questa nuova tipologia di struttura alternativa dei sedili dell’auto potrebbe diventare in futuro sempre più importante soprattutto quando l’industria automobilistica concentrerà la sua attenzione in maniera ancora più forte sui veicoli a guida autonoma.
Un seggiolino accessoriato
Il concept del lussuoso SUV XC90 Volvo propone un nuovo modo di trasportare i bambini a bordo, ovvero il prototipo “Excellence child seat”, un seggiolino girevole e hi-tech che va al posto della poltrona anteriore del passeggero. Un elemento di novità di Volvo è alla base di questo nuovo supporto: c’è infatti uno spazio integrato per sistemare cibo, pannolini, biberon, salviette, giocattoli e tutti quegli oggetti che si trasportano normalmente insieme a un bambino, oltre a diversi vani e tasche laterali: il concept è infatti agganciato a una sorta di pedana. Inoltre, sono stati integrati dei portabicchieri riscaldati, per tenere il biberon sempre caldo. Il seggiolino è provvisto anche di una funzione che aiuta i bambini più piccoli a sdraiarsi e dormire.
La posizione
Il seggiolino del bebè nel SUV familiare di lusso ruota su se stesso di 180 gradi e facilita il posizionamento a bordo e le operazioni di chiusura/apertura della cintura di sicurezza. Il bambino, sistemato al contrario rispetto al senso di marcia, può così mantenere sempre il contatto visivo con chi lo posizione in macchina. Secondo uno studio che è frutto di uno studio effettuato proprio a Goteborg cinquant’anni fa, i bambini più grandi infatti dovrebbero viaggiare seduti volgendo le spalle alla direzione di marcia almeno finché non raggiungono i 3-4 anni, quando dovranno utilizzare un cuscino o un seggiolino che li mantenga in posizione rialzata così da assicurare che la sezione subaddominale della cintura di sicurezza sia correttamente posizionata sopra il bacino
I seggiolini in commercio di Volvo
Le novità di Volvo in tema seggiolini non sono tutte rimaste dei prototipi: la casa ha infatti progettato, in collaborazione con la Britax Romer, uno dei costruttori leader nel mondo in questo settore, una serie di soluzioni che sono in vendita in Europa, Asia e Cina a partire dall’estate 2009 e che sono state a lungo provate e rispondono ai difficili capitolati che Volvo impone ai suoi accessori di sicurezza. Per i più piccoli, dalla nascita fino a un anno di età e fino a un peso di 13 kg, è disponibile un “infant seat” rivestito di un tessuto morbido sui fianchi per offrire il massimo della sicurezza in caso di impatto laterale con poggiatesta regolabile in sette diverse altezze e una cintura che si adatta automaticamente all’altezza delle spalle.
Dai nove mesi di età ai sei anni viene invece proposto un “convertible seat” adatto anche per far dormire il bambino: i fianchi sono aggiustabili e il seggiolino viene fissato tramite la cintura di sicurezza dell’auto.
Per i bambini dai quattro ai dieci anni infine è pronto un “booster seat” che assicura una corretta posizione con le cinture dell’auto sulle spalle e il poggiatesta è registrabile in almeno undici posizioni, la larghezza in tre posizioni, in funzione della crescita del bambino.