Il Salone di Francoforte 2015
Giulio Orzieri 16 Settembre 2015

Il Salone di Francoforte è uno dei principali Saloni dell’automobile d’Europa, che ogni anno anticipa le novità automobilistiche della stagione successiva. L’ampiezza dei suoi spazi e l’imponenza delle singole aree espositive di ogni Casa, richiama ogni anno quasi un milione di persone. Si svolge ogni due anni, alternandosi con il Salone di Parigi. Nel 2015 è invece il turno di Francoforte: come sempre moltissime le novità, alcune di prodotto, altre riguardanti tecnologie che potrebbero cambiare in modo radicale il design e la sicurezza delle automobili e tante le auto presenti nei 10 giorni di mostra. L’ingresso ai visitatori è previsto dal 17 al 27 settembre, ogni giorno dalle ore 9:00 alle 19:00, con le due giornate precedenti, il 15 e il 16, riservate alla stampa. E’ possibile raggiungere l’area espositiva in auto (circa sette ore da Milano). I parcheggi sono disposti al di fuori della zona a traffico limitato di Francoforte.

 

Le novità italiane

 

Tra le tante novità del Salone di Francoforte molte sono italiane. Attesa particolare per la Ferrari 488 Spider, un capolavoro di stile e ingegneria mostrata per la prima volta a fine luglio, ma che verrà presentata ufficialmente sulla passerella tedesca. Anche Lamborghini ha in serbo una novità italiana, ovvero la Huracan Spyder: voci di corridoio davano per certa la sua presentazione a Ginevra nel 2016, ma pare che sarà anticipata questo autunno. Tra le tante auto preannunciate anche l’Alfa Romeo Giulia, che in occasione del Salone di Francoforte potrà essere ammirata da vicino anche dal pubblico. Infine ancora non è stata confermata la presenza della 911 Targa leggermente rivista e della F-Pace della Jaguar, il primo SUV della Casa.

 

Novità in casa Audi

 

La Audi S4 è uno dei modelli più venduti della casa automobilistica tedesca e la reazione del pubblico sarà un’altra novità del Salone di Francoforte. Analogamente, anche la nuova Opel Astra misurerà in questa occasione la reazione del pubblico.

Rumors dicono che in occasione di questa importante fiera dell’auto verrà presentato il concept per la futura Q6, ovvero la rivale di BMW X6 e Mercedes GLE Coupé, il primo SUV elettrico del marchio che sarà in vendita dal 2018. La presenza di una batteria con tecnologia di ultima generazione, combinata con i massimi livelli di efficienza aerodinamica, permetterà al modello di avere un’autonomia di oltre 500 chilometri.

 

Le novità dal Giappone

Altra novità al Salone di Francoforte sarà la nuova Infiniti Q30, rivale designata di BMW Serie 1, Audi A3 e Mercedes Classe A. L’inedito crossover compatto di segmento C premium avrà le linee sinuose, da coupé secondo Infiniti ma la seduta dominante e la trazione integrale tipici di un crossover.

Anche il concept della QX30 verrà presentato in questa occasione: costruita sulla base della Q30, rappresenterà la carta di Infiniti fra le SUV compatte di lusso.

 

 

Novità in casa Peugeot

 

Peugeot, oltre alla versione da corsa della 308, porterà allo IAA un’evoluzione della concept car SR1 del 2010. La Fractal, una cabrio elettrica dalle dimensioni compatte, è un’auto pensata per la città dal design derivante dal precedente prototipo ma all’avanguardia, abbinato a un concetto di mobilità sostenibile senza rinunciare alla sportività. Le dimensioni molto compatte (3,81m di lunghezza e 1,77m di larghezza, con sbalzi anteriori e posteriori ridottissimi) permettono di destreggiarsi nel traffico con facilità e i due motori elettrici da 102 cavalli ciascuno consentono uno scatto 0-100 in 6,8 secondi.

 

Novità per l’illuminazione

 

Sulla nuova Astra che verrà presentata a Francoforte debutterà la tecnologia Intellilux a matrice di led, che permette di viaggiare con gli abbaglianti accesi senza provocare fastidi a chi si incrocia. Sarà disponibile per la prima volta nella classe delle compatte e ciò renderà questa avanzata tecnologia di illuminazione accessibile ad un pubblico molto più ampio che in passato.

Ancora più avanzata sarà invece la tecnologia dell’Audi, ancora sperimentale: si chiama Matrix OLED e sfrutta molecole organiche per generare l’elettroluminescenza per una luce più potente ma meno invasiva con un faro dalla struttura semplice, leggera e facilmente plasmabile sui desideri dei designer. Si tratta di una tecnologia che vorrebbe adottare anche la BMW, che a gennaio ha mostrato al Ces di Las Vegas la M4 Concept Iconic Lights, ufficializzando il lancio dei fari posteriori a Oled su un prossimo modello di serie del reparto sportivo M.

Giulio Orzieri

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