I controlli necessari alla vettura per vacanze in auto tranquilli
Giulio Orzieri 21 Agosto 2015

Controllare l’auto prima di partire per un viaggio è molto importante: pressione ed usura degli pneumatici, controllo del liquido refrigerante, consumi di disco e pastiglie, sono solo alcune delle cose da tenere in conto prima della partenza. Altra operazione consigliata è la ricarica del gas dell’impianto di climatizzazione, per non parlare della sostituzione dei filtri antipolline, per garantire la qualità dell’aria nell’abitacolo. O ancora in caso di caldo intenso occorre controllare la batteria, soprattutto carica e stato di degrado dei morsetti. Tutti questi controlli possono essere effettuati da professionisti in officina oppure autonomamente a casa, sempre che si sappia dove mettere le mani.
Per chi ha in programma di andare a fare le vacanze in auto, è importante quindi fare un controllo dello stato della vettura per evitare problemi lungo il tragitto che possano mettere in pericolo guidatore e passeggeri. In ogni caso, mai viaggiare stanchi: meglio fare una sosta prima di ripartire.
Secondo un recente sondaggio, quattro italiani su cinque partono per le vacanze in auto, per cui controllare che il mezzo sia in perfetta efficienza determina la sicurezza di diversi milioni di veicoli.

Controllo della pressione e usura pneumatici

 

Il controllo della pressione e dell’usura degli pneumatici è fondamentale per una buona tenuta di strada della propria auto che garantisca la massima sicurezza. Le gomme lisce infatti possono causare tamponamenti con altre vetture. Tenuto conto che anche in condizioni di guida ottimali le gomme normalmente perdono 0,69 bar al mese di pressione, soprattutto in climi caldi, è consigliabile fare un controllo almeno una volta al mese o comunque prima di fare le vacanze in auto.
Per quanto riguarda lo stato di usura degli pneumatici, il battistrada deve essere consumato in modo uniforme, senza tagli, segni particolari o bolle e non deve avere uno spessore ridotto, perchè questo aumenta la possibilità che lo pneumatico subisca danneggiamenti accidentali o si verifichino fenomeni di aquaplaning e le prestazioni diminuiscono, soprattutto sul bagnato.

Controllo dei liquidi

Il controllo del liquido refrigerante serve per evitare di surriscaldare il motore: soprattutto quando fa caldo, l’aria che arriva al radiatore è più calda. In particolare bisogna verificare che sia a metà tra massimo e minimo. In ogni caso è meglio tenerne sempre un po’ di scorta in auto, in modo da poterlo rabboccare in caso di necessità. Un controllo del serbatoio dell’acqua dei tergicristalli consente di avere sempre la possibilità, durante il viaggio, di pulire il parabrezza e avere una visuale chiara della strada. Oltre a verificarne il livello, si può aggiungere per l’estate un additivo che aiuti a rimuovere gli insetti. Inoltre bisogna controllare sia l’impianto di antiappannamento che il circuito lavavetri. Anche le spazzole dei tergicristalli devono essere integre e non lasciare segni: in tal caso, è meglio cambiarle. Stesso discorso per l’olio del motore.

Controllo dei freni

Forse uno dei controlli più importanti, quello che interessa i freni coinvolge direttamente la sicurezza di chi guida. Questa verifica consiste nel controllare i consumi dei dischi: quelli sullo stesso assale devono essere sempre sostituiti contemporaneamente, per evitare una frenata asimmetrica. Il segnale di allarme spesso è la percezione di una vibrazione in frenata, la rumorosità dell’auto o di un allungamento della corsa del pedale del freno. I controlli devono interessare le pastiglie (devono essere abbastanza spesse), il livello del liquido dei freni nella vaschetta (che incide sul rischioso allungamento degli spazi di arresto) e il funzionamento del pedale: quest’ultimo in particolare se è troppo duro rispetto al solito può essere un segno di un mancato o deteriorato funzionamento dell’assistenza di frenata, del circuito idraulico, dei cilindretti delle ruote o delle pinze.

Controllo delle luci

Dal momento che su autostrade e strade extraurbane è obbligatorio tenere accese le luci anche di giorno, anche per viaggi diurni è fondamentale controllare lo stato di lampadine (meglio averne un paio di scorta) e spie relative all’illuminazione così come le luci di posizione, gli stop, gli abbaglianti e gli anabbagglianti e la luce di retromarcia.

Giulio Orzieri

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