Arriva l’auto a guida autonoma Di Baidu-BMW
Giulio Orzieri 7 Agosto 2015

BMW ha costruito una vettura a guida autonoma insieme a Baidu, l’Internet company più potente della Cina. Il colosso high-tech, sviluppatore del secondo motore di ricerca più diffuso al mondo è il più grande della Cina e rivale di Google: l’azienda oggi, controllata da Nokia, possiede anche l’80% del mercato legato alla mappatura per uso automobilistico. Ha confermato che il nuovo modello di auto-robot verrà sicuramente presentato entro il 2015. La collaborazione tra Baidu e la BMW potrebbe portare all’uscita della nuova macchina entro la fine dell’anno. Il prototipo cino-teutonico avrà come obiettivo l’ottimizzazione dell’assistenza di guida, mantenendo comunque centrale il ruolo dell’essere umano. Il progetto in fase di lancio per lo sviluppo del veicolo a guida autonoma dovrà però fare i conti con i tempi stretti e la concorrenza agguerrita (Google sta iniziando i test pubblici con le prime 25 capsule-robot), ma l’importanza di tale accordo fa ben sperare che le promesse verranno mantenute.

 

Le dichiarazioni di Wang Jing

 

Il vicepresidente dell’Internet company cinese, Wang Jing, ha dichiarato che le routine di intelligenza artificiale studiate dall’azienda verranno applicate direttamente al prototipo di guida autonoma. Secondo il top manager, l’auto avrà in dotazione un’unità centrale in grado di gestire 20 miliardi di parametri e potrà “simulare” il pensiero di un uomo. Lo scopo del prototipo cino-teutonico avrà come obiettivo l’ottimizzazione dell’assistenza di guida, mantenendo comunque centrale il ruolo dell’essere umano.

In occasione del China Cloud Computing Services Summit, tenutosi a giugno a Pechino, Wang Jing ha fatto intuire che i primi test sulle strade pubbliche sarebbero imminenti.

L’accordo stretto con Baidu ha una motivazione specifica: il pool di servizi offerti dal motore di ricerca comprende, così come Google nel mondo occidentale, anche un servizio di mappe ad alta risoluzione molto dettagliato, che consentirà alle automobili progettate da BMW di conoscere strade e percorsi da intraprendere.

 

Le caratteristiche dell’auto-robot

 

La nuova vettura a guida autonoma costruita in partnership con Baidu utilizzerà il deep learning (il processo attraverso il quale i computer usano strutture di dati simili alla corteccia cerebrale umana per imparare da soli a compiere determinate azioni), la computer vision (la tecnica che consente la focalizzazione e il riconoscimento delle immagini) e la cartografia digitale di Baidu Map. In precedenza, al CES 2014 BMW presentò un veicolo di ricerca in grado di “driftare” da solo e basato su una M235i.

L’auto, che riconoscerà comunque il ruolo del guidatore, sarà anche in grado di rilevare eventuali ostacoli lungo il percorso e di evitarli senza ulteriori suggerimenti: “Nella nostra visione l’auto non sostituisce completamente il conducente. L’intenzione è piuttosto quella di dare al conducente maggiore libertà” – ha dichiarato Kai Yu, il massimo esperto di intelligenza artificiale in Baidu nonchè capo dell’Institute of Deep Learning dell’azienda.

Con il suo prototipo di auto a guida autonoma, Baidu punta molto sulla navigazione digitale. Per questo motivo le mappe urbane ad alta risoluzione che verranno utilizzate per guidare un’auto nel traffico dovranno essere molto precise e soddisfare i requisiti più severi. Nel suo percorso pianificato, il veicolo dovrà sempre mantenere un margine di errore compreso tra i 10 e i 20 centimetri nella griglia utilizzata per la navigazione, allo scopo di prevedere in ogni caso quale corsia utilizzerà l’auto.

 

Le collaborazioni di Baidu

Baidu ha stretto una serie di collaborazioni con altri marchi, in primis con Uber, per tentare la scalata di Nokia Here, la divisione mappe e navigazione messa recentemente in vendita e contesa, tra gli altri, dalla cordata tedesca Audi-BMW-Mercedes-Benz. Del resto il futuro dell’auto connessa ma anche autonoma dipenderà anche dalle mappe ad alta precisione. Il New York Times ha dichiarato che Google Maps vanta dieci volte gli utenti smartphone dichiarati da HERE e possiede l’80% del mercato legato alla mappatura per uso automobilistico.

Altro accordo molto importante è stato stretto con Tlc Huawei, per lo sviluppo di sistemi per l’assistenza al conducente ottimizzati e migliorati, nell’ottica di implementarli comunque all’interno di auto a guida autonoma.

Giulio Orzieri

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