La Mercedes rinnova il contratto a Hamilton fino al 2018
Giulio Orzieri 13 Luglio 2015

Mercedes F1 e Lewis Hamilton, un binomio che ha dato grandi risultati e negli anni e che è destinato a durare almeno fino al 2018. E il campione del mondo è stato chiaro: per lui, al momento, l’ipotesi di essere in Mercedes a vita è decisamente la più probabile, con buona pace di quei tifosi Ferrari che da anni sperano in un suo passaggio sotto l’egida del Cavallino.

Niente da fare, Hamilton è uomo Mercedes: e di sicuro non guasta il contratto faraonico che gli è stato appena rinnovato per altri tre anni per una cifra stellare, con la bellezza di 170 milioni di euro che finiranno nelle sue tasche tra il 2016 e il 2018.

 

Mercedes e Hamilton, verso i vent’anni insieme

La notizia del rinnovo è stata salutata con soddisfazione dal pilota: «Mercedes è la mia casa e non potrei essere più felice di così all’idea di stare qui per altri tre anni. Questa è una scuderia fatta di persone piene di passione e una grande fame di vittorie. Anche dopo il successo dello scorso anno, questa fame è più grande che mai – ed è lo stesso per me. La Mercedes che sto guidando in questo momento è la migliore che abbia mai avuto nella mia carriera: è davvero divertente essere là fuori ogni weekend, al limite, combattendo per vincere ogni gara. La Mercedes-Benz ha cominciato a sostenermi nel 1998 e sono davvero contento che questo contratto significherà che potrò compiere i miei 20 anni con Mercedes nel 2018».

Toto Wolff, capo di Mercedes-Benz Motorsport, ha chiosato: «La continuità è uno dei fattori chiavi per arrivare al successo in Formula 1, e su questo adesso siamo a posto. Lewis è stato protagonista di un campionato storico lo scorso anno con Mercedes-Benz e per noi era una priorità di questa stagione rinnovargli il contratto. Ci siamo presi il tempo necessario senza affrettare le cose. Il risultato è un accordo forte che migliora ulteriormente il legame tra Lewis e il brand Mercedes, e che riconosce e rispetta il valore di mercato di Lewis e Mercedes in Formula 1. Il palmarès di Lewis parla da solo [36 Gran Premi vinti di cui 15 con le Frecce d’argento, ndr] ed è una grande personalità per l’azienda. Personalmente, non vedo l’ora di continuare a correre con la più forte coppia di piloti di Formula 1 per arrivare a nuovi, storici traguardi».

 

Lewis, personalità anche fuori dalla pista

Al momento l’inglese è ancora al terzo posto tra i piloti più pagati, con “soli” 25 milioni di euro considerato anche l’aumento del 25% per aver vinto il mondiale 2014; davanti a lui (ma ancora per poco, cioè fino all’anno prossimo) ci sono Fernando Alonso, che pare percepisca uno stipendio di 35 milioni di euro dopo il suo passaggio alla McLaren-Honda, e Sebastian Vettel, fermo a 28. Ma dal 2016 Lewis staccherà tutti di circa un paio di decine di milioni, milione più, milione meno. Insomma, ci sono buone probabilità che il suo stile di vita, già piuttosto vistoso (“Ho bisogno di sentirmi libero, e Mercedes mi permette di farlo”, ha dichiarato), diventi nei prossimi mesi ancora più stravagante. Staremo a vedere che cosa si inventerà Lewis per superare l’acquisto del Bombardier Challenger CL-600 privato da 20 milioni di sterline per facilitare le comunicazioni con la sua attuale ex, la bellissima Nicole Scherzinger, o la sua Pagani Zonda personalizzata…

 

Verso il terzo campionato del mondo?

Il rinnovo del contratto è la ciliegina sulla torta di un rapporto che negli anni ha dato ampie soddisfazioni al pilota trentenne e alla scuderia. Dal suo debutto nel 2007, sono stati i motori Mercedes-Benz a spingere Hamilton In ognuno dei suoi 153 Gran Premi disputati, portandolo al suo primo campionato mondiale nel 2008. Poi lo sbarco in Mercedes dopo l’annuncio del 28 settembre 2012, al posto di Michael Schumacher che stava per rendere noto il suo ritiro dalle competizioni, un quarto posto al mondiale e l’anno dopo (il 2014) la seconda stelletta col casco dopo una superiorità impressionante della scuderia e 384 punti in carniere e una lotta a tu per tu con il collega Nico Rosberg. E anche quest’anno la musica non sembra essere cambiata, con vittorie su vittorie e i primi due posti quasi sempre prenotati dalla coppia Hamilton-Rosberg.

 

Giulio Orzieri

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