La Volkswagen sarebbe vicina a compiere un importante balzo in avanti nel campo delle batterie per auto elettriche. Starebbe infatti sviluppando una nuova batteria che promette di essere più economica, più piccola ma comunque più potente rispetto a quelle sviluppate ad oggi, al punto che consentirebbe ad un’auto elettrica di percorrere fino a 300 km di strada. Questa nuova versione infatti avrebbe ben 190 km di autonomia in più del precedente modello e ciò la renderebbe di sicuro più interessante sul mercato.
Una notizia che ha fatto il giro del mondo, in quanto si tratterebbe di una rivoluzione per la storia delle auto elettriche, fino ad oggi relegate a city car e arginate dalla loro relativamente scarsa autonomia, che è sempre stata la ragione principale per la scarsa diffusione della mobilità green (l’investimento del resto è ingente anche se molte compagnie automobilistiche stanno già portando avanti lo sviluppo della propria auto elettrica).
Già nei mesi precedenti Volkswagen aveva annunciato che i costi di produzione delle auto elettriche possono essere tagliati del 66% adottando una configurazione unica della batteria per tutti i modelli, a dimostrazione dell’interesse del produttore per il tema “auto elettriche”.
Nel frattempo Volkswagen ha annunciato il debutto sul mercato di un nuovo mezzo elettrico a tre ruote, una sorta di monopattino che potrà essere impiegato nelle fabbriche per percorrere più in fretta brevi tragitti. Il mezzo costerà meno di 1.100 dollari, un prezzo nettamente inferiore rispetto ai modelli concorrenti.
L’intervista a Martin Winterkorn
Secondo Martin Winterkorn, CEO di Volkswagen, il massimo dirigente tedesco, la sua casa automobilistica sarebbe vicina a compiere un’importante svolta nel campo delle batterie per le auto elettriche.
“Volkswagen sta sviluppando una super batteria nella Silicon Valley in California che è più economica, piccola e potente. Un’auto elettrica Volkswagen che possa percorrere 300 km è prossima. Rappresenterà un grande salto in avanti nel futuro per l’auto elettrica” – lo ha rivelato in una recente intervista concessa al noto settimanale tedesco Bild am Sonntag.
Della nuova batteria potranno beneficiare anche gli altri marchi posseduti dal gruppo, ovvero Audi, Porsche e Bugatti e proprio quest’ultimo marchi potrebbe essere il primo ad installare una batteria elettrica di ultima generazione sulla nuova Bugatti Veyron ibrida, annunciata dalla compagnia tedesca all’inizio di luglio.
I vantaggi della nuova batteria
Stando alle ultime indiscrezioni trapelate su internet e nel settore, la compagnia sarebbe da tempo a lavoro sulla nuova tecnologia e l’innovativa batteria potrebbe essere presentata al pubblico. Nata nei laboratori della Silicon Valley, in California, promette oltre alla maggiore autonomia, che sarebbe sostanzialmente simile a quella della Tesla Model S e leggermente inferiore a quella della Chevrolet Bolt, due ulteriori e importanti vantaggi: un ingombro inferiore e un prezzo più economico rispetto agli accumulatori odierni. Il CEO della Volkswagen non ha svelato altri dettagli tecnici sulla nuova batteria, ma ha fatto sapere che gli ingegneri della compagnia si stanno impegnando al 100% per lo sviluppo di questo progetto.
Data di uscita e prezzo
Non ci sono ancora indicazioni sulla data di uscita, anche se i tempi non possono essere troppo lunghi data la concorrenza (basti pensare alla Nissal Leaf o alla Chevy Bolt, senza dimenticare la Tesla Model 3). Ma le caratteristiche che dovrebbe avere la nuova batteria sarebbero in grado di far acquisire alle vetture Volkswagen un notevole vantaggio competitivo. Per quanto riguarda il prezzo ma dovrebbe costare meno di 1.000 euro ma nulla di ufficiale è ancora stato rivelato.<\p>
Situazione del mercato auto elettriche
La situazione dei mercati internazionali delle auto elettriche non mostra crescite enormi, proprio per la mancanza di investimenti nel settore. A luglio IHS ha pubblicato un’analisi del mercato auto elettriche relativa al primo quarto del 2015: a guidare la classifica è la Norvegia con una quota di mercato, tra elettriche e ibride plug-in,che rappresenta un’eccezione rispetto alle altre nazioni, ovvero il 33.1% (più di 8000 veicoli EV/PHEV) delle auto immatricolate. Tutti i mercati mostrano una crescita rispetto allo stesso periodo del 2014, ad eccezione del Giappone (in contrazione del 20%) e degli USA, a causa dell’abbassamento del prezzo del petrolio. La crescita maggiore è quella cinese dove, rispetto al Q1 2014, le EV e PHEV hanno incrementato le vendite del 744.9% grazie ad una serie di incentivi.