La notizia corre il rischio di passare inosservata perché il target di potenziali interessati parrebbe ristretto, quantomeno ad una valutazione superficiale, e l’argomento da trattare un po’ impegnativo e non molto attractive per il popolo di internauti che, si sa, non sempre ha voglia, o tempo, di approfondire. Invece è una notizia importante che segna un passo nello svecchiamento di un sistema scolastico pachidermico ed astratto e per il quale tutti, governanti, studenti e genitori, si auspicherebbero dei miglioramenti.
Stiamo parlando del progetto DESI (Dual Education System Italy), il percorso formativo duale promosso da Ducati Motor Holding S.p.a. e Lamborghini Automobili, i due prestigiosi fiori all’occhiello dell’Automotive declinato secondo lo stile più sfacciatamente Made in Italy, e sostenuto dalla Regione Emilia Romagna, il cui capoluogo è cuore e sede sia della casa motociclistica di Borgo Panigale, la “Signora Rossa” che ha sfornato moto che sono diventate vere e proprie icone di stile, sia dell’indiscutibilmente elegante casa automobilistica che ha messo su strada supercar del calibro della Miura o della Diablo, solo per fare qualche nome.
Entrambe le case motoristiche fanno parte da tempo del colosso tedesco Volkaswagen ed il sistema duale, infatti, è un sistema di formazione per studenti consolidato oltre i confini della Foresta Nera, che prevede una forte integrazione tra le scuole superiori di tipo professionale e le aziende. Si articola in due/tre anni di alternanza tra formazione teorica, acquisita a scuola, e l‘esperienza pratica direttamente sul campo, in una fabbrica o azienda che partecipa al programma.
E così Ducati e Lamborghini hanno aperto le loro “officine” agli studenti di due Istituti Professionali Superiori bolognesi, l’Aldini Valeriani, un Tecnico Industriale che ha allevato generazioni di imprenditori, ed il Belluzzi Fioravanti, un Tecnico Professionale molto vivace e all’avanguardia, per formarli in tre profili professionali: tecnico meccatronico per il settore auto, tecnico meccatronico per il settore moto e operatore CNC, ovvero quei professionisti che sanno coniugare tecnologie meccaniche ed elettroniche per progettare sistemi elettromeccanici complessi, nel primo e nel secondo caso, o quelli che sanno condurre e gestire macchine a Controllo Numerico Computerizzato, nel terzo. Figure professionali che strizzano l’occhio al futuro, quindi.
Dopo i due anni di corso i partecipanti potranno conseguire, oltre al regolare Diploma di Maturità rilasciato dalla scuola di appartenenza, anche un attestato da Ducati e Lamborghini, nonché un riconoscimento da parte della stessa Regione Emilia Romagna. E, si presume, qualche vantaggio curricolare rispetto a colleghi che potrebbe permettere un accesso più facilitato al mondo del lavoro.
L’idea non è nuova, anzi, questa altro non è che la conferma del successo della prima edizione del DESI che ha visto la luce nel 2014 e che sta giungendo al termine: sono ben 40, infatti, gli studenti che a luglio sosterranno la Maturità e concluderanno, si spera per loro, con successo il progetto.
E saranno 50, per ogni biennio attivato, quelli che da settembre frequenteranno regolarmente i training center delle due signore bolognesi, spazi all’avanguardia di circa 20.000 mq in cui i ragazzi potranno mettere le mani direttamente sui nuovi modelli di moto Ducati ed automobili Lamborghini e capire, attraverso percorsi di formazione e laboratori, in modo intuitivo e pratico, materie ostiche ed invise come la fisica, l’informatica e la matematica applicate al mondo dei motori.
Due saranno, quindi, i gruppi che con l’apertura del nuovo anno scolastico parteciperanno al progetto e che alterneranno giornate passate a scuola a giornate passate “al lavoro”, direttamente nei training center delle due aziende, uno presso la sede della Ducati Motor al fine di conseguire la specializzazione in Meccatronica per il settore moto ed Operatore CNC, ed uno presso l’Automobili Lamborghini S.p.a, finalizzato a conseguire la specializzazione in Meccatronica per il settore auto.
Requisiti per riuscire ad entrare nel ristretto gruppo di fortunati? Triennio professionale conseguito in uno dei due Istituti che partecipano al progetto, un buon percorso di studi, interesse nel settore dell’Automotive e qualche guizzo di creatività e proattività.
Un’opportunità di formazione per studenti in Audi e Ducati che non può non essere colta perché permetterà ai fortunati di imparare una professione che parla sicuramente la lingua del futuro in un ambiente divertente e che rappresenta l’eccellenza dell’Automotive italiano che ci contraddistingue in tutto il mondo come una delle patrie indiscusse dei motori.