Dire Abarth 124 Spider non è cosa da poco perché si rischia di evocare quella che è stata l’indiscutibile ed indiscussa protagonista del mondo del rally nel quinquennio che va dal 1970 al 1975: la Fiat 124 Abarth Rally, magica e piccola autovettura, che tanto piaceva ai gentleman dell’epoca, fondamentalmente stradale con spiccate attitudini sportive.
La Fiat 124 Abarth nacque dalla collaborazione tra Fiat ed i tecnici dell’appena acquisita Abarth, l’azienda figlia di quel Carlo Abarth, nato austriaco e morto italiano, che fin da ragazzino dimostrò un’innata propensione alla “trasformazione” di determinate componenti meccaniche al fine di migliorare le prestazioni di un qualsiasi mezzo di trasporto. A questa automobile di quarant’anni fa si deve il merito di aver riportato la Fiat alle competizioni sportive e di aver dato vita ad uno specifico reparto corse che è diventato quello che oggi è ed ha regalato le emozioni che ci hanno accompagnato in tutti questi anni.
La 124 Abarth ritorna, dunque. Il nuovo nome di battesimo è Abarth 124 Spider, è attesa per settembre e chi l’ha provata ha confermato che è portatrice sana di emozioni da regalare a cuori sportivi ed è pronta a ripartire esattamente da dove aveva lasciato. Ovvero dal successo,
Il propulsore è unico, un Turbo Multiair 1.4 da 170 Cv con trazione posteriore, anche se qualche pettegolezzo si solleva, prende forma e porta in giro la voce che è in arrivo un 1.8 bialbero ad iniezione diretta da ben 300 Cv per la versione Rally, che si presenterà al pubblico nel 2017, ed il cambio è a scelta, tra un manuale a 6 rapporti, caldamente consigliato ai puristi dello spirito Abarth, ed un automatico sportivo con selettori al volante, sempre a 6 rapporti, decisamente morbido e comodo. L’impianto frenante con pinza anteriore in alluminio a 4 pistoncini porta firma Brembo e garantisce ridottissima spazi di frenata in qualsiasi situazione, il Differenziale Autobloccante Meccanico assicura prestazioni d’eccellenza anche in condizioni di guida al limite e lo scarico Dual Mode a 4 terminali Abarth Record Monza consente un’erogazione arrembante a tutti i regimi, nonché l’ineguagliabile ruggito sportivo che caratterizza tutte le automobili dello Scorpione.
E le prestazioni non sono da meno: 232 km/h è la velocità massima dichiarata, qualche chilometro in meno per la versione con cambio automatico, e ci vogliono solo 6,8” per arrivare da 0 a 100 km/h, un decimo in più per la versione automatica.
Entrando nell’abitacolo si nota che la cura del dettaglio declinata in grande stile si conferma a pieni voti. Selleria sportiva ed avvolgente, baricentro basso e sedili in alcantara rossa, da pilota, insomma, non da semplice automobilista, ed un cruscotto su cui spicca il contagiri, rosso anche lui, grande, rotondo ed ammiccante. Ovviamente non mancano né il climatizzatore, né il cruise control, né i sensori di parcheggio, nè l’impianto stereo con lettore CD ed MP3, da considerarsi, secondo lo spirito Abarth, dotazioni indispensabili.
Non dobbiamo scordarci, però, che stiamo parlando di una spider decappottabile, quindi due parole vogliamo spenderle anche per la capote in tela, facilmente sganciabile e manovrabile, per un plein air senza sforzo.
Ci vogliono 40.000 € come minimo per portarsi a casa la Abart 124 Spider con cambio manuale e 42.000 € per quella con cambio automatico, prezzi che possono lievitare un po’ se si sceglie qualche pacchetto con optional. Le livree disponibili sono abbastanza da permettere di perderci un po’ di tempo prima di riuscire a scegliere la preferita ed il cofano nero opaco, chiaro omaggio alla Fiat 124 Abarth Rally, può anche essere richiesto dello stesso colore della carrozzeria.
Decisamente graffiante.
Si capisce, quindi, che l’attesa sia fibrillante, anche perché la Abarth 124 Spider è stata presentata a marzo al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra ed ha conquistato subito gli appassionati che si erano recati lì per essere conquistati. Ed aspettare fino a settembre non è cosa da poco.
Ma Marchionne & C. non sono mica degli sprovveduti ed un po’ per aiutare i potenziali acquirenti un po’ per alimentare l’aspettativa e coltivare i sogni si sono inventati l’Abarth Virtual Reality Configurator che consente, grazie all’ausilio di un caschetto per realtà virtuale 3D, di immergersi nella customizzazione in tempo reale della vettura.
Realizzato in sole 4 settimane da un team interno, composto dagli enti Digital Marketing e ICT di FCA, è stato già consegnato ai cinque mercati europei di riferimento e viene regolarmente utilizzato durante gli eventi internazionali per mostrare agli utenti tutte le dotazioni disponibili e le personalizzazioni che possono essere richieste.
L’interessato, infatti, può tranquillamente entrare nell’abitacolo della Abarth 124 Spider, accenderla e gustarsi il sound da re della foresta e, attraverso il caschetto 3D, “vivere” tutti i dettagli dell’autovettura e configurarla come meglio preferisce.
L’Abarth Virtual Reality Configurator è stato premiato al Lingotto, durante lo svolgimento dello SMAU, l’evento dedicato all’innovazione ed al networking, a testimonianza di quanto lungimirante ed efficace sia poter far “assaggiare” al potenziale cliente l’oggetto dei suoi desideri.
Tutto pronto per l’evento, dunque. Non resta che aspettare che cali l’ondata estiva agostana per verificare se sarà confermata la previsione che da mesi circola nel mondo dell’Automotive, ovvero che “Signore si nasce e, modestamente, la Abarth 124 Spider la nacque”!