Ecco le nuove norme sul fumo, in auto e non solo
Giulio Orzieri 22 Febbraio 2016

Non c’è tregua per i fumatori: nuove norme restrittive sono entrate in vigore lo scorso 2 febbraio, dopo che il 18 gennaio erano state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.

L’Italia ha così attuato le direttive europee per ciò che concerne il fumo di Tabacco: i fumatori che non vi si atterranno, subiranno sanzioni amministrative di vario genere.

Queste nuove misure, mirano a uno scopo ben preciso: tentare di dissuadere dal fumo il maggior numero di persone, specialmente se minori.

I dati legati al vizio del fumo sono effettivamente allarmanti e giungono – puntualmente – dal Ministero della Sanità: attualmente, i fumatori regolari presenti nel nostro paese, sono pari a 10 milioni. In percentuale – il 60% – gli uomini fumano più delle donne.

Il dato davvero allarmante però, è quello relativo ai decessi causati dal vizio del fumo: ogni anno, nel nostro paese, muoiono circa 75.000 persone, nella fascia di età che va dai 35 ai 65 anni.

Non c’è da stare allegri. Le patologie più comuni legate all’uso e abuso di tabacco sono quelle polmonari: dall’enfisema al Bronco Spasmo Ostruttivo Cronico, per giungere al cancro polmonare o del cavo orale.

Di fronte a dati come questi, c’è davvero da mettere in atto tutte le strategie più efficaci per tentare – almeno – di moderare il vizio del fumo. Inoltre, è importante anche attuare progetti che sensibilizzino i giovani sul tema del vizio del fumo: effettivamente, il miglior modo per non subirne i danni è…non iniziare.

Vediamo di seguito, cosa cambia con l’entrata in vigore del decreto attuativo.

In questi luoghi non si può più fumare

Dallo scorso 2 febbraio, chi ha il vizio del fumo dovrà stare molto attento a dove si trova. Sì, perché tra le nuove regole, ci sono alcune limitazioni che sono relative a dove non è più possibile accendere una bionda.

Regola per tutti: ovunque vi sia la presenza di un bambino o di una donna incinta, vige il divieto di fumare.

Al di là di questa regola di buonsenso, il divieto si applica ora ai seguenti luoghi e – anche – nelle aree adiacenti:

–          Presenza di minori o di donne in stato di gravidanza, in auto ma anche nei luoghi all’aperto

–          Presidi ospedalieri

–          Strutture ospedaliere universitarie

–          Istituti pediatrici ospedalieri

–          Istituti di ricerca scientifica

Il divieto di fumo, è esteso anche nelle aree adiacenti i reparti di ostetricia e ginecologia, di neonatologia e pediatria, sia nelle strutture ospedaliere che nelle strutture universitarie ospedaliere.

Divieto di vendita di sigarette ai minori di 18 anni

È un divieto già in essere da molti anni, ma col nuovo Decreto Legge si vengono ad appesantire le sanzioni amministrative.

Oggi, un tabaccaio che venda sigarette – anche sigarette elettroniche – oppure tabacco, può vedersi appioppare una multa che parte da 500 euro e fino a 3.000.

Non basta, perché oltre alla sanzione pecuniaria, ora c’è anche la sospensione dell’attività commerciale per 15 giorni.

Nel caso in cui un tabaccaio reiteratamente non osservi le nuove regole sulla vendita di tabacco ai minori, la multa può arrivare a 8.000 euro e rischia anche la revoca della licenza.

Non gettate i mozziconi a terra!

Fumatori siete avvertiti: se proprio dovete fumare in strada, procuratevi un portacenere da passeggio – se ne trovano presso i tabaccai più forniti o su certi e-commerce come eBay. Il perché è presto detto: se venite colti in flagrante, e cioè nell’atto di gettare il mozzicone in terra – anche dal finestrino dell’auto – la multa che vi sarà comminata potrebbe essere salata, fino a 300 euro.

Pensateci bene, prima di compiere questo gesto, che comunque è incivile in ogni caso.

Lotta al tabagismo: nuove immagini scioccanti sui pacchetti di sigarette

Sui pacchetti di sigarette, verranno stampate nuove immagini, particolarmente scioccanti. Fa parte di una campagna di sensibilizzazione contro il tabagismo.

Le nuove scritte saranno: “Il fumo può uccidere il bimbo nel grembo materno”, “Il fumo riduce la fertilità”, “Il fumo aumenta il rischio d’ impotenza”, “Il fumo causa ictus e disabilità” e altre ancora.

Oltre alle scritte, sui pacchetti verranno stampate immagini davvero choccanti, nel tentativo di dissuadere i fumatori dal vizio del fumo. Fotografie di mucose labiali colpite da cancro e altre del genere, compariranno – a colori – sui pacchetti di sigarette: impossibile che non portino, almeno, a riflettere.

Giulio Orzieri

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