L’assicurazione mensile: una soluzione per chi usa poco l’auto
Giulio Orzieri 17 Luglio 2015

Che cos’è l’assicurazione auto mensile

L’assicurazione auto mensile può essere un modo eccellente per evitare i tristemente noti “salassi” annuali delle assicurazioni RCA secondo la formulazione standard, che prevedono il pagamento del premio ogni dodici mesi e sono particolarmente vessatori quando si possiedono diversi mezzi con scadenze nello stesso periodo. Non tutti, del resto, usano l’auto tutto l’anno, per una serie di motivi differenti; può darsi ad esempio che durante i mesi lavorativi si preferisca ricorrere ai mezzi pubblici, per spostarsi poi su quattro (o due) ruote per le vacanze d’estate; oppure c’è chi per ragioni lavorative o familiari dimora in una città soltanto per determinati periodi e ovviamente non usa il veicolo quando si trova lontano, o ancora è prevista una compravendita di più mezzi e si richiede semplicemente la copertura per qualche settimana.

 

Assicurazione auto mensile, ecco quando conviene

Tutto rose e fiori, dunque? Non proprio: anzi, è necessario valutare con attenzione le clausole e le particolarità di ogni assicurazione auto mensile per conoscere l’effettiva convenienza di questo prodotto. Inutile dire che il premio mensile per un’assicurazione simile non sarà mai pari a un dodicesimo di quella “standard” annuale; in più è bene stare molto attenti a rispettare tutti gli accordi e le clausole che vengono sottoscritte nel contratto a proposito della modalità e dei tempi di utilizzo della polizza, perché il mancato rispetto di queste regole porta di solito all’applicazione di franchigie molto onerose per il cliente. Confondersi per un solo giorno riguardo al periodo di copertura assicurativa ed essere coinvolti in un sinistro può avere conseguenze davvero molto gravi per il guidatore, quindi è bene avere sempre tutto sotto controllo e non dimenticarsi nessuna scadenza.

 

Sotto i quattro mesi è la soluzione giusta

Condizione necessaria per sfruttare al meglio questo tipo di assicurazioni auto temporanee è quella di conoscere in anticipo il numero di mesi in cui si dovrà usare la macchina, proprio come nel caso di un trasferimento o di una vendita del mezzo a terzi già avvenuta e per la quale si aspetta solo il ritiro. Non si parla solo di assicurazioni mensili, in realtà, ma anche di coperture valide per 5 o 10 giorni (o comunque da 1 a 28). In genere, comunque, le polizze auto temporanee non scendono mai sotto i tre giorni di assicurazione minima. Secondo alcuni studi, l’assicurazione auto mensile è conveniente solo se l’automobile viene utilizzata meno di 4 mesi in un anno. In questo caso si può arrivare a spendere anche il 50% in meno di un’assicurazione normale (quando si circola 10 giorni all’anno), mentre con 3 mesi di utilizzo (100 giorni o poco più) il risparmio è del 25%.

Per quanto i comparatori di assicurazioni che si trovano online oggi siano molto convenienti e permettano di risparmiare parecchie centinaia di euro in un anno mettendo a confronto diversi contratti, è meglio diffidare di assicurazioni mensili sospettosamente vantaggiose (ad esempio con un premio molto inferiore ai 10 euro al giorno, ovviamente senza calcolare fattori come età del conducente, anzianità del veicolo o zona di residenza e passato del guidatore), visto che sovente le truffe sono dietro l’angolo. Di norma, comunque, se ci si rende conto che si userà più di quanto preventivato il proprio veicolo le assicurazioni permettono di passare alla copertura assicurativa totale pagando una differenza che varia da compagnia a compagnia, previa comunicazione dell’intenzione del cliente.

Un’altra forma di assicurazione auto mensile è l’assicurazione semestrale, particolarmente indicata per le moto e per gli scooter (che si usano soprattutto durante la bella stagione) e sono assicurazioni temporanee a medio termine.

 

L’alternativa per chi guida poco: le assicurazioni chilometriche

Un’ulteriore forma di assicurazione non tradizionale è l’assicurazione chilometrica, che tecnicamente è un altro tipo di tariffazione “a consumo” ma basata sulla distanza percorsa in un determinato lasso di tempo piuttosto che sul tempo stesso. In questo caso la convenienza di solito c’è se si percorrono meno di 5.000 chilometri ogni anno oppure si supera di poco la soglia, altrimenti è bene optare per una polizza normale. Altri casi in cui le assicurazioni temporanee possono essere la soluzione giusta sono, ad esempio, il trasporto di un’auto non assicurata da un luogo all’altro, come quando si deve raggiungere il centro demolizioni per la rottamazione.

Giulio Orzieri

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