Da sempre una delle spese più onerose per un automobilista o motociclista è quella relativa all’assicurazione. Ogni anno (anche se ultimamente si sono affermate anche soluzioni con pagamento semestrale o addirittura mensile, a tassi molto bassi) si arrivano a pagare diverse centinaia di euro senza considerare che, grazie ai numerosi siti di comparazione dei vari preventivi assicurazione auto, sarebbe possibile risparmiare moltissimo.
Scatole nere e legge Bersani: le polizze diventano meno care
In più, rispetto a qualche anno fa, il panorama è cambiato in favore del guidatore, grazie alla legge Bersani – che permette di porre in essere un’assicurazione su un veicolo (nuovo o usato) di cui si è entrati in possesso, acquisendo la stessa classe di merito di un veicolo di proprietà dell’acquirente (o di un componente del nucleo familiare) già assicurato – o a nuove tipologie di rilevamento del rischio, come l’installazione a bordo del veicolo di una “scatola nera” che comunichi con il fornitore della polizza aggiornandolo sul proprio uso dell’auto.
Installando la scatola nera, infatti, grazie al Ddl Concorrenza 2015 gli assicuratori sono obbligati a scontare l’Rc auto. Una mossa doverosa, visto che proprio grazie a questo rilevatore è possibile registrare le dinamiche dei sinistri per stabilire le responsabilità effettive, fungendo allo stesso tempo da deterrente per le frodi. Da non sottovalutare, poi, un’altra funzionalità delle scatole nere: grazie al Gps di cui sono dotate, è possibile ritrovare molto più facilmente la propria auto in caso di furto.
Grazie a queste nuove opportunità e all’utilizzo dei comparatori online, ormai il prezzo medio di un’assicurazione è drasticamente diminuito: a dirlo è anche l’Osservatorio dell’Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni, per il quale in alcune città come Palermo, Napoli e Bari il calo arriva addirittura al 12%, contro una pur considerevole diminuzione a livello nazionale di 4,4 punti percentuali.
Il modo migliore per risparmiare: i comparatori
In un periodo di crisi economica come quello da cui stiamo faticosamente uscendo solo negli ultimi mesi risparmiare dove si può è fondamentale, e ora con pochi click è facile mettere a confronto diversi preventivi e puntare subito sul più conveniente. Basta inserire pochi dati relativi alle generalità del conducente, alle informazioni relative al veicolo da assicurare e alla propria vecchia assicurazione (per usufruire della legge Bersani) e con i comparatori sarà un gioco da ragazzi iniziare a risparmiare centinaia di euro.
Da ricordare, poi, che il tacito rinnovo sull’assicurazione è stato abolito. Quante volte ci è capitato di voler cambiare operatore per poi renderci conto che eravamo fuori tempo massimo per mandare la disdetta, e ormai il rinnovo con la vecchia compagnia era obbligatorio? Ora, dal 1° gennaio 2013, non è più necessario inviare la disdetta formale alla vecchia assicurazione per recedere dal contratto: basta invece attendere la scadenza naturale della polizza e poi ci sono 15 giorni di tolleranza per poter stipulare un nuovo contratto.
Attenzione perché anche il tipo di alimentazione che si sceglie per la propria auto può incidere significativamente sul prezzo dell’assicurazione. Secondo un osservatorio di SosTariffe.it, infatti, l’assicurazione a metano finisce col costare il 21% in più rispetto all’assicurazione auto a benzina o a diesel, a parità di modello.
Ecco gli incentivi per spendere meno
Per risparmiare ancora non vanno poi sottovalutati gli incentivi: con le auto elettriche o ibride che ormai è comune vedere sulle nostre strade, sono previsti non soltanto incentivi statali per l’acquisto dei nuovi modelli, ma anche offerte assai convenienti per le stesse assicurazioni. Per le auto elettriche, ad esempio, il bollo è gratuito per i primi 5 anni, per quelle ibride i primi 3; e comunque, alla scadenza del periodo di esenzione, il costo rimarrà inferiore del 25% rispetto a quanto pagherebbe una vettura normale, con alimentazione a gas o a benzina.
Due parole infine sulla legge Bersani, o meglio legge n. 40/2007, ricordando quali sono i casi in cui non è possibile usufruire della classe agevolata: auto già assicurata, auto sulla quale è stata ceduto il residuo di polizza del precedente proprietario, fino a scadenza, nuovo contratto su un’auto che già aveva una assicurazione, in assenza di un passaggio di proprietà, prelievo della classe di una polizza non più attiva (ma non vale per tutte le compagnie); in più non è possibile trasferire la classe tra tipologie di veicoli diversi (ad esempio da motociclo ad autoveicolo) e non si ereditano classi nel caso di aziende. In più non è possibile ereditare la classe di una persona se questa non è nello stesso stato di famiglia (attenzione quindi alle residenz