L’acquisto di un’auto non è mai “un momento qualsiasi” della vita di qualcuno. Comprare una macchina è, infatti, un’esperienza anche emozionale e non solo pratica e funzionale.
Certo, lo si fa perché oggi siamo tutti schiavi delle grandi distanze e degli spostamenti che sono necessari per poterle colmare, vista l’impostazione frenetica che siamo riusciti a dare alla nostra società, ma dobbiamo ammettere che l’acquisto di una macchina è qualcosa che coinvolge anche la sfera, permettetemi, “affettiva”, come quando si decide di accogliere in famiglia un amico a quattro zampe, per intendersi.
Mi rendo conto che il paragone può sembrare azzardato, se non addirittura provocatorio, ma vi invito a considerare che un’auto, soprattutto se si decide di acquistarne una nuova, ci accompagnerà per molti anni, spesso più di dieci. Statistiche alla mano, quindi, più di molti matrimoni.
Non si può, dunque, farlo con superficialità, anche perché l’impegno economico da assumersi è sempre oneroso.
Questa premessa ha ancora più valore e significato se si parla dell’acquisto di un’autovettura nuova.
Quale auto comprare?
Questo è il primo grande scoglio.
Per poter effettuare la scelta più indicata per voi, il più importante consiglio che varrà per tutti gli step da affrontare è quello di arginare l’emotività e di concentrarsi con metodo e volontà su valutazioni di tipo oggettivo. Ovvero, per fare un esempio, se desiderate fin da piccoli una macchina color amaranto, accantonate questa aspettativa almeno finché non avete scelto il modello che è più indicato per voi. La passione ed il desiderio ci fanno perdere la razionalità e se non li teniamo sotto controllo ci possono spingere a fare errori anche grossolani di cui poi ci si potrebbe pentire.
Per sapere quale auto comprare bisognerà partire dalle esigenze che si devono soddisfare, ovviamente.
La famiglia è di cinque persone? Una FIAT 124 Spider non sarà indicata, molto probabilmente.
Lavorate nel pieno centro storico della vostra città? Un imponente Range Rover non fa certamente per voi.
Fate più di 1000 km alla settimana? Una Hammer H2 non si rivela la scelta migliore.
E via discorrendo.
Il primo step è, dunque, individuare la categoria di macchina che si vuole acquistare in modo da fare la prima scrematura.
A questo punto dovrete stabilire il budget massimo che potete spendere, considerando tutte le variabili.
Volete chiedere un finanziamento? Accertatevi che vi possa essere concesso per la cifra di cui avete bisogno. Magari potete anche chiedere preventivamente alla vostra banca di fiducia le condizioni di un finanziamento perché potrebbero rivelarsi più convenienti rispetto a quelle che vi vengono offerte dal concessionario a cui vi rivolgerete.
Avete un’auto usato di cui disfarvi? Informatevi su qual è il suo valore consultando siti e pubblicazioni del settore, come Quattroruote, ad esempio, e ricordatevi che il concessionario vi offrirà sempre meno di quello che vi aspettate. Considerate di mettere in vendita la vostra auto usata per conto vostro ed utilizzare il ricavato come acconto per l’acquisto dell’auto nuova.
Bene, una volta scelta la categoria e stabilito il budget, potete scegliere il marchio.
Prendetevi tutto il tempo necessario per informarvi e documentarvi: leggete le prove su strada ed i commenti sui forum di chi ha già acquistato l’auto su cui state dirigendo la vostra attenzione.
Ricordatevi che nel momento in cui vi troverete di fronte al rivenditore incomincerà una trattativa in cui lui cercherà di farvi spendere il più possibile e voi vorrete, invece, spendere il meno possibile. Il cliente informato è il peggior incubo di qualsiasi venditore d’auto che si rispetti.
Riassumiamo. Abbiamo la categoria della macchina da comprare, la marca della stessa ed il tetto massimo di spesa con la certezza di poterlo coprire. Siamo quasi alla fine.
È arrivato, dunque, il momento di visitare le varie concessionarie della vostra città, sia quelle ufficiali del Costruttore che avete scelto, sia quelle multimarca, sia quelle grandi che quelle più piccole sotto casa. Non date nulla per scontato e prendetevi il tempo per consultare tutte le proposte che ci sono in giro senza avere la fretta di acquistare. Fatevi fare preventivi dettagliati che prevedano tutte le spese necessarie per un contratto “chiavi in mano” e stabilite le modalità di pagamento. Non vi accontentate delle strette di mano ma fatevi scrivere tutto nero su bianco.
Tenetevi, eventualmente, pronti ad uscire dalla concessionaria se il rivenditore non vi convince, ricordandovi che la vettura che vi interessa resta sempre lì e che se dopo qualche giorno vi ripresentate al cospetto di chi ha ricevuto il vostro no, questi sarà molto più disponibile a trattarvi con gentilezza.
Ci siamo. Passati tutti questi step siete arrivati al concessionario giusto e sappiamo quale auto comprare.
Resta l’ultimo passo: chiedete di poter fare una prova su strada per sentire se la macchina va bene e se vi piace guidarla.
Se tutto è ok è fatta.
Non vi resta che sganciate gli ormeggi e date il via libera alle vostre emozioni: scegliete il colore, gli interni, gli accessori, fibrillate, sbizzarritevi con la fantasia e, soprattutto, immaginatevela parcheggiata sotto casa, finalmente vostra.
Per chi vive il settore automotive ogni giorno, per lavoro e passione, queste domande sono il pane quotidiano 🙂 perciò questo articolo, scritto veramente bene e chiaro, mi sarà molto utile perché lo userò spesso con le persone con cui ho a che fare, grazie mille!
Gentile Gabriele,
sono contento che l’articolo ti sia utile.
L’apprezzamento dei nostri lettori per noi è davvero importante.
Spero tu possa trovare interessanti anche i nostri prossimi post.