Con l’avvento dei social network, in particolare di Facebook, con sempre maggior frequenza capita che, certe notizie – frutto della fantasia espressa attraverso siti che, di fatto, non si occupano di Informazione – facciano un gran baccano tra gli utenti, divenendo, come si usa dire “virali” e gettando a volte le persone nello sconforto.
La notizia di cui parliamo in questo articolo, ha fatto il giro dei social, e messo a dura prova la sicurezza di molte persone, in particolare degli automobilisti over 60. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Poco tempo fa, ha cominciato a girare la notizia, secondo la quale sarebbe in atto il varo di un Decreto Legge che imporrebbe il ritiro della patente a chi superi il 60° anno di età.
Ecco il testo della “notizia” circolante sui social:
“Arriva in serata l’approvazione di un disegno di legge di cui si discuteva da molto tempo: ritirare la patente di guida a chi ha più di 60 anni. Il professore di statistica Alvaro Velledri ci spiega che negli ultimi anni, il numero di incidenti causati dagli ultra-sessantenni è in forte e continuo aumento: “Abbiamo proprio analizzato i documenti delle forze dell’ordine, le sentenze per i sinistri stradali, i referti medici e via dicendo. Dopo i sessanta, purtroppo, stando a quanto dicono le carte, non si ha più quella lucidità e quella prontezza di un tempo. Ecco perché il numero di incidenti aumenta proprio in queste fasce d’età. Ci è sembrato giusto intervenire sulla questione in maniera decisa. Io ho proposto questa legge al governo e, per fortuna, mi han dato ragione. Per la nostra sicurezza è ora stato fatto un passo avanti”. La legge ha suscitato molte polemiche. Il signor Antonio Di Petrus, pensione di Genova, dice che ora non potrà più portare i nipotini a scuola in auto: “Incredibile. Adesso vengo trattato come un vecchio rincitrullito. Nemmeno i miei nipoti posso accompagnare a scuola in auto. Io so ben guidare, facessero delle visite per valutare il grado di benessere fisico e mentale, di cui gode ogni cittadino. Conosco ventenni che guidano peggio di me che ho 65 anni”. D’altra parte anche Mario Sbronzi, studente universitario di Milano, ci dice la sua: “Ogni sera che mi ritiro a casa, questi anziani fanno zig-zag sulla strada. Meglio che si consenta di guidare solo a chi ha una certa età. Ottimo provvedimento del governo”. La questione non è finita qua. Il senatore Saltabanco, però, ci ha confermato che saranno intensificati a menadito i trasporti pubblici. Ora molta gente non potrà più guidare, e la prima cosa da fare è garantire un trasporto pubblico efficace”.
Come non dargli credito, considerando anche la dovizia di particolari e persino i commenti di cittadini intervistati sulla questione?…
Però attenzione: gli elementi per comprendere che, in effetti, si tratta di una bufala, ci sono. Ecco il più eclatante: il nome del “Giornale online” su cui è apparsa questa strana notizia. Eh sì, perché gli utenti dei social, spesso, non si rendono conto che, certi siti, sono solo una parodia dei giornali ufficiali.
In questo caso, ad esempio, si tratta del sito “ilgiomale.it/wordpress/”. Molte persone, scambiano “Il Giornale” per il ben più famoso “Il Giornale”, generando però un effetto alquanto negativo: convincere un alto numero di persone, che vi sia in atto – realmente – uno sconvolgimento per ciò che riguarda il diritto di poter continuare a guidare.
Eppure, in molti casi queste vere e proprie bufale, sono evidenti. Le “notizie” riportate, sono talmente paradossali, che sembra strano come molte persone possano cadere nel tranello. Casi del genere ormai, accadono ogni giorno. Basterebbe un po’ di attenzione in più, per non generare situazioni che possono davvero cambiare lo stato d’animo delle persone, e la percezione che si ricava tra notizie reali e articoli inventati di sana pianta.